Perché donare i propri organi e tessuti?
Migliaia di persone ogni anno sono salvate con il trapianto, grazie alla solidarietà di quanti hanno scelto di compiere questo gesto d’amore.
Che cos'è?
Anche il Comune di Vigolzone partecipa a “Una scelta in Comune”, progetto che permette ad ogni cittadino maggiorenne che si reca agli sportelli comunali per richiedere o rinnovare la carta d’identità di esprimere il proprio consenso alla donazione e l'espianto firmando un semplice modulo.
Questa possibilità, introdotta di recente (Legge 9 agosto 2013, n. 98), include nelle vigenti modalità di registrazione della propria volontà anche gli uffici anagrafe dei Comuni.
Come si fa?
Il cittadino che deve fare la carta di identità può chiedere all'ufficiale d'anagrafe il modulo per dichiarare il proprio consenso alla donazione da riconsegnare compilato e firmato. Detta dichiarazione verrà trasmessa al Sistema Informativo Trapianti (SIT), la banca dati del Ministero della salute, che raccoglie tutte le espressioni di volontà sulla donazione di organi e tessuti, consultabile 24 ore su 24 e consegnerà al cittadino un documento che attesta la volontà espressa.
E' sempre possibile cambiare idea sulla donazione perchè fa fede l'ultima dichiarazione rilasciata in ordine di tempo.
Dove?
La dichiarazione può essere resa all'ufficio anagrafe del Comune di Vigolzone in occasione del rilascio/rinnovo della carta d’identità negli orari di apertura al pubblico
Altre modalità per esprimere la volontà di essere donatori sono:
- Compilare, e conservare tra gli effetti personali, il tesserino allegato all’opuscolo pubblicato dalla Regione Emilia-Romagna “Donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule. Ecco cosa occorre sapere”.
- Scrivere su un foglio, da tenere con sé, la propria dichiarazione con l’indicazione dei propri dati anagrafci (nome e cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale, estremi di un documento di identità, ad esempio carta di identità n..., rilasciata dal Comune di ...), apponendo data e firma.
- Iscriversi all’AIDO (Associazione Italiana Donatori di Organi e tessuti).
È sempre importante informare i propri famigliari riguardo alla nostra scelta poiché, in caso di mancata dichiarazione di volontà, i medici procedono al prelievo di organi solo se i familiari non si oppongono (riferimento normativo: legge n. 91/99, articolo 23).
La propria dichiarazione di volontà può essere modificata in qualunque momento. Per i potenziali donatori minorenni sono sempre i genitori a decidere: se uno dei due è contrario, il prelievo è vietato.