Informazioni
La catena della sopravvivenza
Il Comune di Vigolzone ha aderito al "Progetto Vita" ideato dall`Associazione "Il Cuore di Piacenza".
Perchè il "Progetto Vita"?
perchè ogni anno 1/1000 abitanti viene colpito da arresto cardiaco; di questi il 25% potrebbero essere salvati intervenendo tempestivamente, entro i primi 5 MINUTI con la defibrillazione precoce;
Che cos´è il "Progetto Vita"?
è una rete capillare di defibrillatori (strumenti in grado di leggere il ritmo cardiaco e di erogare solo se necessario lo schock elettrico) distribuiti sul territorio ed utilizzazti anche da personale non medico.
Come funzione il " Progetto Vita"?
in caso di emergenza sanitaria occorre chiamare il 118, che provvederà ad inviare il proprio soccorso medico, e solo se lo riterrà opportuno ed in aggiunta al soccorso, attiverà il personale presente sul territorio in grado di intervenire tempestivamente con il defibrillatore.
L'intervento con il defibrillatore NON SOSTITUISCE il soccorso medico, ma lo precede perchè piú vicino all´emergenza.
Attualmente il Comune di Vigolzone ha acquistato un defibrillatore che ha affidato alla Polizia Locale la cui pattuglia presente sul territorio è in grado di intervenire con tempestivitá.
La catena della sopravvivenza
Tempestiva richiesta di soccorso:
la gravitá della situazione viene compresa così velocemente che si deve prendere contatto con i mezzi di soccorso rapidamente (telefonando al 118).
Tempestivo inizio del massaggio cardiaco-respiratorio:
vuol dire che se sul luogo c'è qualcuno che è in grado di praticare subito il massaggio cardio-respiratorio, prima dell'arrivo del defibrillatore, deve iniziare tali manovre. Ciò allunga il lasso di tempo in cui il trattamento più avanzato può avere effetto.
Tempestiva defibrillazione:
è il trattamento dell´arresto cardiaco con l´elettroshock. Può essere effettuato da personale preparato volontario non necessariamente sanitario che agisca prima dell´arrivo dell´ambulanza. La defibrillazione precoce è necessaria per fare ripartire il cuore.
Tempestive cure mediche:
sono possibili quando il personale medico competente arriva sul luogo, e può evitare un nuovo arresto cardiaco.
NON DOVREBBERO TRASCORRE PIÙ DI 10 MINUTI TRA IL MOMENTO IN CUI IL PAZIENTE VIENE COLPITO DALL´ARRESTO CARDIACO E IL MOMENTO IN CUI RICEVE L´ELETTROSHOCK. - IL TEMPO OTTIMALE É DI 5 MINUTI
I promotori dell'iniziativa
L´Associazione "Il Cuore di Piacenza" è stata fondata nel 1998 da un gruppo di medici cardiologi, come una organizzazione ONLUS per la ricerca in cardiologia con particolare riferimento alla lotta contro la morte improvvisa da arresto cardiaco mediante il pronto intervento di rianimazione con la defibrillazione elettrica precoce.
Trasmettere le basi teoriche e pratiche del salvataggio contro la morte improvvisa è, uno degli obiettivi principali dell`associazione.
Questa organizzazione offre corsi ed attività di addestramento per il primo soccorso.
Oltre a ciò viene anche fornita un´ampia attività informativa sulla problematica della morte improvvisa e sui mezzi di prevenzione.
Obiettivi
Lavorare per una campagna di informazione e di istruzione aggiornata e responsabile sulla rianimazione cardiaca all´interno e all´esterno dell´ospedale, grazie alla collaborazione di personale medico, infermieristico e volontario.
Ottenere la stretta collaborazione di altre organizzazioni di volontariato per attività pratiche e di informazione sul territorio
Obiettivi Raggiunti
In questi anni di attività l´associazione, grazie alla collaborazione di associazioni di volontariato, enti pubblici e privati, organi di informazione ha costituito a Piacenza il primo esempio in Europa di un sistema di pronto intervento con defibrillatore semiautomatico utilizzato da volontari che collabora strettamente con il 118 per interventi di defribrillazione precoce.